Approfondimento

Percorso

Il Fondo Antonio Banfi e Daria Malaguzzi Valeri

Attività di valorizzazione

Il laboratorio

Ai fini della migliore valorizzazione scientifica del “Fondo Antonio Banfi e Daria Malaguzzi Valeri” si è svolto, nel primo semestre dell’A.A. 2013-2014, un laboratorio didattico coordinato da: Amedeo Vigorelli, Marzio Zanantoni e Alice Crisanti.

Al Laboratorio hanno contribuito con relazioni scientifiche Nicola Del Corno, Laura Frigerio e Yuri Gallo.

Si è proceduto a una ricognizione storico-biografica della figura di studioso e di intellettuale di Antonio Banfi, utilizzando la bibliografia edita e le risorse presenti in biblioteca, ma procedendo contemporaneamente alla acquisizione della documentazione inedita conservata negli archivi pubblici.

Gli studenti frequentanti hanno contribuito inoltre al lavoro di ricerca e di preparazione alla Mostra (“Banfi a Milano. L’Università, l’editoria, il partito“), con la decifrazione e trascrizione di lettere e manoscritti, messi a disposizione in versione digitale. Il laboratorio ha avuto una durata complessiva di venti ore.

"Banfi a Milano": relazioni della giornata di studio

Le video interviste

Nel corso del laboratorio dedicato al Fondo Antonio Banfi e Daria Malaguzzi Valeri sono state elaborate le domande poi utilizzate per realizzare interviste a personalità che furono in contatto diretto con Antonio Banfi e con gli esponenti della sua scuola filosofica: Fulvio Papi, Gabriele Scaramuzza, Emilio Renzi.

Le interviste sono state registrate in collaborazione con il CTU (Centro di servizio per le tecnologie e la didattica universitaria multimediale e a distanza) dell’Università degli Studi di Milano e sono state condotte da Antonio Bechelli (per Fulvio Papi) e Carolina Frabasile (per Gabriele Scaramuzza ed Emilio Renzi). Di tali testimonianze, che apportano contributi originali di conoscenza sulla figura e l’opera del filosofo sono disponibili le versioni integrali.

Sul portale del CTU sono disponibili i video integrali delle tre interviste, dalle quali è stato tratto anche un breve documentario sul filosofo che è consultabile qui.

Locandina "Banfi a Milano"

La pubblicazione

Banfi a Milano. L’università, l’editoria e il partito” (a cura di Alice Crisanti, Milano, Unicopli, 2015) raccoglie le relazioni presentate all’omonima giornata di studi svoltasi presso l’Università degli Studi di Milano il 22 maggio 2014 insieme a una selezione dei documenti inediti più significativi esposti durante la Mostra presso la Biblioteca di Filosofia. La giornata di studi è stata presieduta da Elio Franzini. Questi i relatori:

Massimo Ferrari, Banfi e la rinascita hegeliana
Andrea Di Miele, Sul giovane Banfi
Nicola Del Corno, Banfi e Caffi
Alice Crisanti, Banfi e Gentile
Marzio Zanantoni, Banfi comunista?

La pubblicazione vuole rendere conto della ricchezza del Fondo documentario come pure del tentativo di rileggere la figura di Banfi nella sua complessità consentendo un ripensamento critico della sua figura in grado di far emergere assieme alle luci e alle ombre, anche i tratti più vivi della personalità del filosofo.

Biografia di Antonio Banfi

30 settembre 1886: Nasce a Vimercate da Enrico Banfi e Maria Frattini.

novembre 1904: Iscrizione alla Regia Accademia-scientifico-letteraria di Milano per i corsi della Facoltà di Lettere.

19 dicembre 1908: Laurea in Lettere. Titolo della dissertazione: Francesco Da Barberino. Saggio Critico; Relatore Prof. Francesco Novati; Voti 110/110 e lode.

29 gennaio 1910: Laurea in Filosofia. Titolo della dissertazione: Saggi critici della filosofia della contingenza; Relatore Piero Martinetti; Voti 110/110. Nell’esame di laurea in Filosofia discute anche le seguenti tesine: 1) Alcune idee sul valore speculativo del “non essere” e del “non fare” nella filosofia di Lao-Tse; 2) Alcuni accenni e documenti in Omero riguardanti lo svolgimento della concezione divina (un tipo caratteristico: Zeus); 3) Notarella oraziana: Teucro o Teucri al verso 27° della VII ode del libro I?

28 aprile 1910 – primavera 1911: Soggiorno a Berlino. Alla Friedrich Wilhelms Universität frequenta i corsi di A. Riehl, A. Lasson, G. Simmel, A. Harnack, O. Spranger, M. Dessoir, H. Münsterberg, U. Wilamowitz-Moellendorf. Incontro con Andrea Caffi.

1 novembre 1911 – 1 ottobre 1913: Insegnamento nei Licei di Lanciano, Urbino, Jesi (15 novembre 1912: decreto di nomina a Professore Ordinario di filosofia, storia ed economia politica nei Regi Licei).

1913-1926: Insegnamento presso il Liceo “Giovanni Plana” di Alessandria (1921-1923: Direzione Biblioteca e Museo di Alessandria).

4 marzo 1916: Matrimonio civile con Daria Malaguzzi Valeri (nata il 28 novembre 1883) a Bologna.

1918: Servizio militare (presso l’Ufficio annonario di Alessandria).

15 novembre 1919: Nascita del figlio Rodolfo.

9 dicembre 1924: Abilitazione alla Libera docenza presso l’Università e gli Istituti superiori (da 1923-24 a 1929-30 Corsi liberi di filosofia presso la Regia Università di Milano).

maggio 1925: Adesione al Manifesto degli intellettuali antifascisti di Benedetto Croce.

16 settembre 1926 – dicembre 1930: Trasferimento dal Ginnasio Superiore di Alessandria al Regio Liceo Parini di Milano come Professore ordinario di filosofia, storia ed economia politica.

1 gennaio 1930 – 15 novembre 1931: Incaricato dell’insegnamento di filosofia e storia della filosofia presso il Regio Istituto Superiore di Magistero di Firenze.

16 novembre 1931 – 1 novembre 1932: Professore straordinario di Storia della filosofia nella Regia Università di Genova.

1 novembre 1932 – 15 novembre 1934: Professore straordinario di Storia della filosofia nella Regia Università di Milano (per chiamata) con l’incarico di Estetica.

7 luglio 1931: Conferma definitiva della abilitazione alla libera docenza.

25 novembre: Giuramento di fedeltà al regime fascista.

9 aprile 1933: Iscrizione al Partito Nazionale Fascista.

febbraio 1935: Nomina a professore ordinario di Storia della filosofia presso la Regia Università di Milano con l’incarico di Estetica.

1940: Fonda la rivista Studi Filosofici.

1944: Dopo essere entrato in contatto con il Partito Comunista Italiano clandestino fonda con Eugenio Curiel il “Fronte della gioventù per l’indipendenza nazionale e per la libertà”.

1946: Fondazione della Casa della Cultura.

8 maggio 1948: Eletto Senatore della Repubblica Italiana, gruppo Comunista. Rimane in carica per due legislature fino alla morte.

Muore a Milano.

 

La Scuola di Milano: filosofi, letterati. E una poetessa di Emilio Renzi

Scuola di Milano è espressione che designa i filosofi e i letterati cresciuti all’insegnamento di Antonio Banfi (1886-1957) presso l’Università Statale di Milano, nei decenni Trenta-Sessanta del Novecento. L’espressione si deve a Fulvio Papi, ultimo assistente di Banfi, che così sottotitolò il suo libro Vita e filosofia (1990). Scuola di Milano è il sottotitolo anche del libro di Gabriele Scaramuzza L’estetica e le arti (2007).

Banfi insegnava Storia della filosofia e per un certo periodo Estetica. Le sue lezioni erano quindi frequentate da studenti di Filosofia e da studenti di Lettere.

I nomi principali fra i filosofi che diventarono poi docenti universitari sono Enzo Paci (1911-1976), Remo Cantoni (1914-1978), Giulio Preti (1911-1972), Luciano Anceschi (1911-1995), Luigi Rognoni (1913-1986), Dino Formaggio (1914-2007), Giovanni Maria Bertin (1912-2002). Aggiungiamo Franco Fergnani (1927-2009), laureato con Banfi nel dopoguerra e che insegnò Morale alla Statale. Visse privatamente Miro Martini (1905-1951), autore di un’opera semisconosciuta ma valida, La deformazione estetica (1955).

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