Gli enti conservatori

Biblioteca di Storia dell’Arte della Musica e dello Spettacolo

Descrizione

La Biblioteca di Storia dell’Arte, della Musica e dello Spettacolo nasce come biblioteca del Dipartimento di Storia delle Arti della Musica e dello Spettacolo.

Nel 2006 la biblioteca assume una piena autonomia organizzativa e finanziaria e dal 2017  afferisce alla Direzione dei Servizi Bibliotecari d’Ateneo.

La Biblioteca di Storia dell’Arte, della Musica e dello Spettacolo fa parte del Sistema Bibliotecario di Ateneo e svolge un ruolo istituzionale di supporto alla ricerca e alla didattica tramite la tutela, il trattamento e la valorizzazione dei fondi bibliografici ed archivistici conservati.

È dotata attualmente di un patrimonio librario di circa 98.000 volumi e 180 periodici, in continua crescita. Comprende una ricca sezione di materiale audiovisivo e di musica a stampa. Si tratta di una biblioteca universitaria la cui dotazione principale riguarda studi scientifici, strumenti di consultazione, periodici, collezioni di testi di arte, cinema, musica e teatro.

Conserva inoltre una piccola sezione di libri antichi e di pregio.

La Biblioteca di Storia dell’Arte, della Musica e dello Spettacolo, annovera tra le sue collezioni numerosi fondi librari donati nel corso degli anni da professori e studiosi che hanno contribuito alla crescita culturale del paese negli ambiti della storia dell’arte e della musica.

Oltre ai fondi librari legati a personalità del mondo accademico dell’Ateneo milanese e non solo,  si distinguono per il loro valore culturale e documentale il fondi librai della casa editrice Centro Di e della casa editrice Charta.

Il fondo Centro Di è stato acquistato nel 2005 dall’Università degli Studi di Milano. Nella raccolta sono compresi i cataloghi delle mostre pubblicati da Marchi Editore, Marchi e Bertolli e Centro Di.

Il fondo librario della casa editrice Charta comprende l’intero catalogo della casa editrice milanese, specializzata in libri d’Arte contemporanea e moderna, fotografia, architettura e design.

Di notevole importanza anche  per il suo valore archivistico figura il fondo Anna Maria Brizio.

Anna Maria Brizio è stata una storica dell’arte italiana, docente di Storia dell’Arte Medioevale e Moderna all’Università di Torino e all’Università Statale di Milano dal 1957 al 1977. Nel 1977, dopo aver lasciato la docenza universitaria per limiti di età, la Brizio dona il suo patrimonio librario e una parte del patrimonio documentario all’Ateneo milanese.

L’archivio conserva materiale relativo all’insegnamento universitario, annotazioni e appunti relativi ad artisti, mostre e conferenze, stesure di testi da pubblicare e corrispondenza varia.
 

 

 

 

 

 

 

 

 

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Elenco dei fondi disponibili online
Indirizzo

via Noto, 6

II e IV piano

20141 Milano

telefono

02 50332029 - Fax 02 50332030

Orari

lunedì – giovedì 9:00-17:00

venerdì 9:00-16:00

Note

Per la consultazione degli archivi, è necessario un appuntamento.

 

 

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